Linea attiva dal 1° luglio 2021 per i contributi versati da tale data al comparto assicurativo.
La garanzia di restituzione del capitale versato è pari all’85% ed opera nei seguenti casi:
· scadenza della convenzione,
· esercizio della prestazione pensionistica,
· riscatto per decesso o per invalidità permanente o per inoccupazione.
L’obiettivo è quello di conseguire un rendimento comparabile con il Tasso di Rivalutazione del TFR.
Orientata all’investimento prevalente in titoli di debito a breve/media scadenza (di emittenti sia pubblici che privati), in misura più contenuta verso titoli di capitale (fino ad un massimo del 15% delle risorse affidate in gestione).
Strumenti finanziari
Gli investimenti obbligazionari sono ammessi solo se negoziati su mercati regolamentati ai sensi della normativa vigente ed entro il 50% del valore di mercato del portafoglio. Sono altresì ammessi i titoli emessi da Paesi non OCSE o soggetti ivi residenti solo se denominati in EUR o USD ed entro il 10% del valore di mercato del portafoglio, i titoli subordinati, ibridi e/o derivanti da operazioni di cartolarizzazione entro il 10% del valore di mercato del portafoglio, i titoli con rating inferiore ad investment grade per le principali agenzie (S&P, Moody’s e Fitch) entro il 10% del valore di mercato del portafoglio.
Gli investimenti azionari sono ammessi solo se negoziati su mercati regolamentati ai sensi della normativa vigente ed entro il 15% del valore di mercato del portafoglio. Sono altresì ammessi i titoli negoziati in mercati di Paesi non aderenti all’OCSE, entro il 5% del valore di mercato del portafoglio.
L’attuale politica di investimento del comparto non prevede l’investimento in strumenti alternativi, ivi inclusi fondi chiusi mobiliari e immobiliari e fondi aperti non armonizzati.
È consentito l’utilizzo di strumenti finanziari derivati su titoli di stato, tassi di interesse, indici azionari e valute, per le finalità consentite dalla normativa vigente.